datura alle elezioni
europee del 25 Maggio 2014 nelle liste di “Scelta Europea” che
si pone come referente in Italia dei Liberali e Democratici Europei
(ALDE) Oggi più che mai si rende necessario riprendere il progetto
dei padri fondatori, De Gasperi , Adenauer e Schuman e rilanciare il
grande sogno degli Stati Uniti d’Europa perché senza una
legislazione comune, una politica interna ed estera comuni, i singoli
Stati non hanno una vera sovranità, ma solo quel tanto che gli
concedono la forza della altre aree economiche mondiali e l’astuzia
dei propri cittadini più ricchi e potenti. Sogno un’Europa
veramente unita che sappia dialogare con il Mediterraneo ed i Paesi
che vi si affacciano. Per questo occorre lanciare un grande progetto
Euro-Mediterraneo che sia complementare a quello Euro Atlantico.
L’Europa deve essere il naturale
ponte tra le Americhe, in primi gli Stati Uniti d’America e il
mondo Mediterraneo. Solo in quest’ottica l’Europa sarà la vera
protagonista della politica estera mondiale.
In particolare sul fronte Mediterraneo,
si deve consolidare l’accordo di collaborazione con il Marocco,
nazione che già ora gode di uno statuto avanzato e dunque un
rapporto privilegiato con l'UE sia a livello economico che politico,
status che potrebbe essere portato a livello di Nazione associata
all’UE facilitando in questo modo le relazioni commerciali, sociali
e politiche. Stesso statuto avanzato potrebbe essere accordato anche
ad Israele ed ad altre Nazioni che sia affacciano sul mare
mediterraneo.
Occorre rafforzare l’Agenzia europea
per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere
esterne degli Stati membri dell'Unione europea perché l'immigrazione
dai paesi terzi è possibile gestirla solo e soltanto in ambito
comunitario non con le politiche isolazioniste. Inoltre occorre
collaborare anche con le Nazioni Ue (Romania e Bulgaria) escluse dal
dagli accordi di Schengen perché possano presto, con l'aiuto di
tutti, essere accolte in questo accordo e svolgere il compito storico
di presidio delle frontiere europee.
Sul fronte interno, mi sento di
riprendere, se eletto, le battaglie che da anni conduco con il
movimento “Europei per l’Italia”, vale a dire rendere effettivo
il concetto di “cittadinanza europea”. Infatti, solo
teoricamente, i diritti dei cittadini europei sono realmente
applicabili e questo contribuisce a far sentire l’Europa lontana
dai cittadini.
Oggi concepiamo l’Europa come qualcosa di astratto,
lontano e alle volte non democratica. Questo sentire comune è anche
dovuto al fatto che poco o nulla si è fatto per far sentire
veramente gli europei come parte integrante di una unica famiglia
dove poter esercitare diritti e doveri, per questo credo necessario
che il concetto di “cittadinanza europea” sia veramente
realizzato ed attuato senza più nessun tipo di egoismo.
Con questo spirito, con questi ideali,
con la voglia di costruire assieme gli Stati Uniti d’Europa, vi
chiedo di appoggiare il 25 Maggio 2014 la lista “Scelta Europea”
scrivendo come preferenza il mio cognome “Baratto”